#Agorà Teatro
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pier-carlo-universe · 1 month ago
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Il Nome del Figlio – Le Prénom: Una Commedia Brillante per Festeggiare i 30 Anni di Agorà Teatro. Dal 26 ottobre all'8 novembre 2024, il Piccolo Teatro di Bari ospita la celebre commedia "Il Nome del Figlio – Le Prénom" per celebrare i 30 anni di Agorà – Teatro e Cultura
Il 2024 segna un traguardo speciale per Agorà – Teatro e Cultura, che festeggia i suoi 30 anni di attività con una delle commedie più amate dal suo pubblico: Il Nome del Figlio – Le Prénom. Questo capolavoro di Matthieu Delaporte e Alexandre De la Patelli
Il 2024 segna un traguardo speciale per Agorà – Teatro e Cultura, che festeggia i suoi 30 anni di attività con una delle commedie più amate dal suo pubblico: Il Nome del Figlio – Le Prénom. Questo capolavoro di Matthieu Delaporte e Alexandre De la Patellière, reso celebre anche dal cinema, sarà in scena al Piccolo Teatro di Bari il 26 ottobre, 27 ottobre e 8 novembre 2024. Una Commedia Brillante…
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adrianomaini · 2 months ago
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Arte, teatro e musica all'aria aperta animano il centro storico
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enkeynetwork · 2 months ago
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sardies · 2 months ago
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Ritorna Agorà Dinamiche: domenica Rassegna Mozart 24
Sassari. L’Associazione Progetto Enarmonia dà il via alla seconda stagione concertistica Agorà Dinamiche 2024, una serie di concerti, incontri sinestetici ed eventi culturali. L’inaugurazione, prevista domenica 8 settembre al Teatro Verdi di Sassari, realizzata in collaborazione con la Cooperativa Teatro e/o Musica, vedrà l’Orchestra Enarmonia accompagnare due solisti di fama internazionale:…
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sinapsimagazine · 3 months ago
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I SUONNO D'AJERE martedì 30 luglio tornano a casa ad Agorà San Sebastiano al Vesuvio terza edizione
I SUONNO D'AJERE martedì 30 luglio tornano a casa ad Agorà San Sebastiano al Vesuvio terza edizione
Una voce, una chitarra e un mandolino. Agorà San Sebastiano al Vesuvio ospita i Suonno d’Ajere: l’appuntamento è fissato per martedì 30 luglio 2024 alle ore 21,15 nell’arena di 500 posti del Parco Urbano di via Panoramica Fellapane nell’ambito  della rassegna di cinema, musica e teatro di San Sebastiano giunta alla terza edizione e organizzata da Sirioevents in collaborazione con Red Carpet e…
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siciliatv · 6 months ago
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Infiorata di Noto 2024: celebrazione della primavera e omaggio a Giacomo Puccini nel suo Centenario
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La 45ª edizione dell'Infiorata di Noto è finalmente giunta, portando con sé un'atmosfera di festa e arte che attira visitatori da ogni angolo della Sicilia. L'evento, iniziato in realtà il 4 maggio, è caratterizzato da una serie di eventi artistici e culturali che culmineranno con la tradizionale infiorata una delle attrazioni più suggestive. Ecco un breve resoconto del programma completo dell'Infiorata di Noto 2024: **Venerdì 10 maggio:** - "I Giorni del Sorriso", organizzato dall'Associazione "I Delfini di Lucia", offrirà una giornata di gioia e divertimento presso il Palchetto della Musica. - "DOMINICI's - Le Fontane Danzanti" intratterrà il pubblico con spettacoli di danza e musica in piazza XVI Maggio. **Sabato 11 maggio:** - L'Associazione Giovanile Musicale presenterà il concerto "Viaje por America Latina" nella suggestiva cornice della Loggia del Mercato. - L'Associazione Festival della Musica proporrà il concerto "ZERO ASSOLUTO" in piazza Municipio. **Domenica 12 maggio:** - Il gruppo musicale "New Neaton" si esibirà presso il Palchetto della Musica, regalando al pubblico una serata all'insegna della musica e del divertimento. **Martedì 14 maggio:** - La Fanfara dell'Aeronautica Militare Comando Scuole si esibirà al Teatro Tina Di Lorenzo, offrendo uno spettacolo emozionante e coinvolgente. **Mercoledì 15 maggio:** - Il concerto "PETALI DI NOTE", a cura dell'Associazione Corale "P. Altieri" di Noto e del Coro Scolastico Giovanile "GIOIRCANTANDO", si terrà presso il Convitto delle Arti. Nel frattempo, artisti locali daranno vita a splendidi disegni floreali sul selciato di via Nicolaci e presso l'ex Scuola Littara via Cavour. **Giovedì 16 maggio:** - Le donne della città omaggeranno Giacomo Puccini con uno spettacolo unico di moda, musica, poesia e danza in piazza Municipio, curato da "Agorà stupor mundi - Vita sociale e solidale". **Venerdì 17 maggio:** - La serata musicale a cura dei Magic Sound, con la straordinaria partecipazione di SISSI di "Amici", intratterrà il pubblico con performance coinvolgenti e emozionanti. - Durante questa giornata sarà allestita anche l'Infiorata, che potrà essere visitata dal 18 al 21 maggio. Per accedere all'Infiorata, è previsto un costo di 3,50 euro, ridotto a 2,50 euro per le scuole di ogni ordine e grado. Read the full article
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lamilanomagazine · 7 months ago
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Ancona presenta l'assemblea annuale ICOM: ospiti oltre 140 rappresentanti delle realtà museali e un pubblico specializzato
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Ancona presenta l'assemblea annuale ICOM: ospiti oltre 140 rappresentanti delle realtà museali e un pubblico specializzato.  Si apre oggi venerdì 19 aprile al Ridotto del Teatro delle Muse di Ancona l'Assemblea annuale dei soci ICOM Italia, l'associazione che riunisce i Musei e i professionisti museali italiani e che fa capo all'International Council of Museums. Interverranno ad Ancona oltre 140 rappresentanti delle realtà museali associate, tra le più prestigiose in Italia, e un pubblico specializzato. L'International Council of Museums, organizzazione internazionale non governativa, riunisce in un unico network oltre 37.000 membri e professionisti museali di tutto il mondo. Rappresenta un luogo di dibattito composto da esperti provenienti da 138 Paesi e territori. E' formato da 119 Comitati nazionali, con oltre 2.000 professionisti museali e 30 International Committees tematici. A livello mondiale sono oltre 20.000 i musei associati a ICOM. "L'appuntamento annuale ICOM 2024 – spiega l'assessore alla Cultura Anna Maria Bertini– è stato fortemente voluto dall'assessorato alla Cultura del Comune di Ancona e dalla Regione Marche per l'alto valore e la rilevanza strategica che l'ICOM riveste a livello nazionale e internazionale. E' la prima volta che l'ICOM realizza l'Assemblea annuale e le tre giornate nelle Marche e siamo onorati di averli nostri ospiti ad Ancona. La Mole Vanvitelliana sarà il luogo fisico che ospiterà i lavori dell'ICOM e per i partecipanti sono previste visite presso le sale Vanvitelli e Polveri, che ospitano una rassegna delle opere della Pinacoteca civica F. Podesti e la mostra "Dal Futurismo all'Informale: i capolavori del Mart"; la mostra immersiva "Pentagon. La ragione aurea della bellezza"; il Museo Omero. Importante è la sinergia che si è attivata fra ICOM e assessorato alla Cultura del Comune di Ancona, che rappresenta l'inizio di un percorso in cui Ancona diventa protagonista". Il programma ICOM L'appuntamento ICOM 2024 prevede una tre giorni ricca di eventi. Questo il programma in sintesi: ASSEMBLEA NAZIONALE ORDINARIA DEI SOCI 19 APRILE 2024 – Ridotto del Teatro delle Muse 14,30-14.50: La transizione e l'innovazione digitale per gli enti culturali 14,50-15,10: Il modello di sito per i musei civici 15,10-16,00: Casi studio dalle Marche: What's on? 16,00-17,30: Assemblea nazionale dei soci di ICOM Italia 17,30-18,00: Saluti istituzionali 20,00: Cena sociale 20 APRILE 2024 – Mole Vanvitelliana 9,00-10,00: Sessione Agorà – gruppi di lavoro e Coordinamenti regionali ICOM Italia 10,00-11,30: Icom on stage 11,30-12,15: Networking 14,00-15,30: Workshop 17,00-18,00: Visite alla Mole Vanvitelliana (Museo Omero, Pinacoteca, Mostra) 21 APRILE 2024 Visite guidate al patrimonio culturale di Ancona e dintorni.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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tarditardi · 1 year ago
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FRANCESCO CAVESTRI in concerto a Milano per JazzMi il 31 ottobre ’23
Martedì 31 ottobre Francesco Cavestri sarà protagonista della serata "Halloween Night" a Milano in occasione dell'8^edizione della prestigiosa rassegna JAZZMI all'interno di una delle più importanti istituzioni culturali a livello internazionale, la Triennale di Milano: alle ore 18 una lezione/concerto (talk) in Sala Agorà dal titolo "Jazz e Hip- Hop due generi fratelli", condotta da Cavestri in solo piano (ingresso libero) e alle ore 19.30 seguirà il concerto in trio all'interno del Teatro della Triennale, con cui la nuova generazione di jazz italiano formata dal trio di Cavestri darà il via al trittico di eventi dell'Halloween Night, che si concluderà con la performance della Sun Ra Arkestra, una delle formazioni più longeve nel panorama del jazz moderno. Cavestri sarà accompagnato da due musicisti tra i più promettenti della scena musicale hip-hop ed elettronica: il bassista Riccardo Oliva e il batterista Joe Allotta. 
Francesco Cavestri, dopo aver presentato il suo progetto in diverse città e Festival con successo di pubblico e di critica sia in Italia - come il Bologna Jazz Festival, il Bravo Caffè e la Cantina Bentivoglio di Bologna,  l'Alexanderplatz e la Casa del Jazz a Roma, Time in Jazz a Berchidda - che a Boston (USA) al Wally's Jazz Club, e aver ricevuto il "Premio Strada del jazz 2023" come il giovane pianista jazz che unisce presente e futuro,  continua il suo tour in una delle più prestigiose rassegne che riporta Milano al centro del jazz. 
La lezione-concerto (talk) attraverserà le origini del jazz e dell'hip hop, passando per gli artisti che più hanno navigato tra i due generi, sviluppando momenti teorici volti alla trasmissione delle conoscenze accompagnati da momenti concertistici e di ascolto che avvicinino i partecipanti all'essenza di questa musica.
Il concerto attraverserà invece diverse atmosfere musicali: dalla presentazione di alcuni brani originali di Francesco Cavestri contenuti nel suo album "Early 17", ad altri appartenenti alla scena hip-hop, new-soul e jazz degli ultimi anni a cui appartengono anche gli altri due musicisti, fino a reinterpretazioni e tributi a giganti come Robert Glasper, John Coltrane, Radiohead e la presentazione di una colonna sonora originale che Francesco Cavestri ha realizzato di recente per RAIplay sound, il tutto  in una continua ricerca dell'innovazione e di un sound all'avanguardia. Durante il concerto verrano presentati anche alcuni brani contenuti nel nuovo album di Cavestri, in uscita a breve, che presenta tra gli altri la collaborazione del grande Paolo Fresu. 
"Il jazz è di per sé un genere che va oltre i generi" dice Cavestri "la naturalezza tipica del jazz segue a uno studio attento, un approfondimento, una consapevolezza…che permette di spingersi fuori dai confini, esplorare" dice Francesco in un'intervista per Rai Radio 1.
"il mio desiderio è che i giovani si avvicinino al jazz con la consapevolezza che è alle radici dei generi che ascoltano, che ascoltiamo, tutti i giorni", queste parole di Francesco, come pure il leitmotiv della sua musica, sono le basi su cui si articola il progetto, con il jazz a fungere da fulcro creativo di una ricerca sonora che indaga a fondo le sue ramificazioni.
Info per acquistare il biglietto :
https://www.ticketone.it/artist/halloween-night/?affiliate=ITT#eventSelectionBox
Qui il video dell'intervista su Rai Radio 1 per la puntata di Radio1Musica:
youtube
BIO
Classe 2003, Francesco Cavestri studia e si dedica allo strumento del pianoforte classico dall'età di 4 anni, per poi entrare a soli 16 anni al corso accademico pianoforte jazz del Conservatorio di Bologna dove si è laureato a pieni voti il 10 luglio 2023. Sbarca giovanissimo negli Stati Uniti, dove ha modo di frequentare la scena musicale newyorkese, esibendosi a New York in contesti d'eccellenza come il Fat Cat e lo Smalls Jazz Club. Oltreoceano Francesco ottiene importanti risultati, tra cui un percorso di studi al Berklee College of Music di Boston, dove conoscerà un gruppo di musicisti americani che si esibiranno con lui in importanti rassegne estive a Bologna e a Boston.
Il 18 marzo 2022 esce il suo album d'esordio Early 17 con 9 tracce inedite e i featuring di Fabrizio Bosso e Silvia Donati, una combinazione di hip-hop, soul e R&B, con elementi del jazz contemporaneo. Cavestri ha poi presentato l'album in due serate al Bravo Caffè, con Fabrizio Bosso come special guest. Ad agosto 2022 partecipa al Festival "Time In Jazz" diretto da Paolo Fresu, portando la sua lezione concerto dal titolo "Jazz / hip hop – due generi fratelli" che presenta anche in diverse scuole e teatri in collaborazione con l'associazione Il Jazz Va a Scuola e dove è ritornato anche questo anno con due eventi.
Da settembre 2022 Francesco sta presentando il suo album "Early 17", registrando il sold out in alcuni luoghi di grande importanza come l'Alexanderplatz Jazz Club di Roma o la Cantina Bentivoglio di Bologna, il Wally's Jazz Club di Boston e la Casa del Jazz di Roma, il Festival Time in Jazz in Sardegna con un suo concerto in trio dove ha presentato il suo prossimo lavoro discografico con la collaborazione di Paolo Fresu e in Piazza Maggiore a Bologna con il suo concerto per il Festival "Strada del Jazz 2023". 
Cavestri sarà in Triennale a Milano con il suo concerto il 31 ottobre per JAZZMI.
Di recente ha anche registrato la sua prima colonna sonora per un podcast di produzione Rai e ha ricevuto il "Premio Strada del Jazz 2023" come il più grande pianista jazz giovane italiano.
Francesco Cavestri TRIO
Formazione:
Francesco Cavestri, pianoforte e tastiere
Riccardo Oliva, basso
Joe Allotta, batteria
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djs-party-edm-italia · 1 year ago
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FRANCESCO CAVESTRI in concerto a Milano per JazzMi il 31 ottobre ’23
Martedì 31 ottobre Francesco Cavestri sarà protagonista della serata "Halloween Night" a Milano in occasione dell'8^edizione della prestigiosa rassegna JAZZMI all'interno di una delle più importanti istituzioni culturali a livello internazionale, la Triennale di Milano: alle ore 18 una lezione/concerto (talk) in Sala Agorà dal titolo "Jazz e Hip- Hop due generi fratelli", condotta da Cavestri in solo piano (ingresso libero) e alle ore 19.30 seguirà il concerto in trio all'interno del Teatro della Triennale, con cui la nuova generazione di jazz italiano formata dal trio di Cavestri darà il via al trittico di eventi dell'Halloween Night, che si concluderà con la performance della Sun Ra Arkestra, una delle formazioni più longeve nel panorama del jazz moderno. Cavestri sarà accompagnato da due musicisti tra i più promettenti della scena musicale hip-hop ed elettronica: il bassista Riccardo Oliva e il batterista Joe Allotta. 
Francesco Cavestri, dopo aver presentato il suo progetto in diverse città e Festival con successo di pubblico e di critica sia in Italia - come il Bologna Jazz Festival, il Bravo Caffè e la Cantina Bentivoglio di Bologna,  l'Alexanderplatz e la Casa del Jazz a Roma, Time in Jazz a Berchidda - che a Boston (USA) al Wally's Jazz Club, e aver ricevuto il "Premio Strada del jazz 2023" come il giovane pianista jazz che unisce presente e futuro,  continua il suo tour in una delle più prestigiose rassegne che riporta Milano al centro del jazz. 
La lezione-concerto (talk) attraverserà le origini del jazz e dell'hip hop, passando per gli artisti che più hanno navigato tra i due generi, sviluppando momenti teorici volti alla trasmissione delle conoscenze accompagnati da momenti concertistici e di ascolto che avvicinino i partecipanti all'essenza di questa musica.
Il concerto attraverserà invece diverse atmosfere musicali: dalla presentazione di alcuni brani originali di Francesco Cavestri contenuti nel suo album "Early 17", ad altri appartenenti alla scena hip-hop, new-soul e jazz degli ultimi anni a cui appartengono anche gli altri due musicisti, fino a reinterpretazioni e tributi a giganti come Robert Glasper, John Coltrane, Radiohead e la presentazione di una colonna sonora originale che Francesco Cavestri ha realizzato di recente per RAIplay sound, il tutto  in una continua ricerca dell'innovazione e di un sound all'avanguardia. Durante il concerto verrano presentati anche alcuni brani contenuti nel nuovo album di Cavestri, in uscita a breve, che presenta tra gli altri la collaborazione del grande Paolo Fresu. 
"Il jazz è di per sé un genere che va oltre i generi" dice Cavestri "la naturalezza tipica del jazz segue a uno studio attento, un approfondimento, una consapevolezza…che permette di spingersi fuori dai confini, esplorare" dice Francesco in un'intervista per Rai Radio 1.
"il mio desiderio è che i giovani si avvicinino al jazz con la consapevolezza che è alle radici dei generi che ascoltano, che ascoltiamo, tutti i giorni", queste parole di Francesco, come pure il leitmotiv della sua musica, sono le basi su cui si articola il progetto, con il jazz a fungere da fulcro creativo di una ricerca sonora che indaga a fondo le sue ramificazioni.
Info per acquistare il biglietto :
Qui il video dell'intervista su Rai Radio 1 per la puntata di Radio1Musica:
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BIO
Classe 2003, Francesco Cavestri studia e si dedica allo strumento del pianoforte classico dall'età di 4 anni, per poi entrare a soli 16 anni al corso accademico pianoforte jazz del Conservatorio di Bologna dove si è laureato a pieni voti il 10 luglio 2023. Sbarca giovanissimo negli Stati Uniti, dove ha modo di frequentare la scena musicale newyorkese, esibendosi a New York in contesti d'eccellenza come il Fat Cat e lo Smalls Jazz Club. Oltreoceano Francesco ottiene importanti risultati, tra cui un percorso di studi al Berklee College of Music di Boston, dove conoscerà un gruppo di musicisti americani che si esibiranno con lui in importanti rassegne estive a Bologna e a Boston.
Il 18 marzo 2022 esce il suo album d'esordio Early 17 con 9 tracce inedite e i featuring di Fabrizio Bosso e Silvia Donati, una combinazione di hip-hop, soul e R&B, con elementi del jazz contemporaneo. Cavestri ha poi presentato l'album in due serate al Bravo Caffè, con Fabrizio Bosso come special guest. Ad agosto 2022 partecipa al Festival "Time In Jazz" diretto da Paolo Fresu, portando la sua lezione concerto dal titolo "Jazz / hip hop – due generi fratelli" che presenta anche in diverse scuole e teatri in collaborazione con l'associazione Il Jazz Va a Scuola e dove è ritornato anche questo anno con due eventi.
Da settembre 2022 Francesco sta presentando il suo album "Early 17", registrando il sold out in alcuni luoghi di grande importanza come l'Alexanderplatz Jazz Club di Roma o la Cantina Bentivoglio di Bologna, il Wally's Jazz Club di Boston e la Casa del Jazz di Roma, il Festival Time in Jazz in Sardegna con un suo concerto in trio dove ha presentato il suo prossimo lavoro discografico con la collaborazione di Paolo Fresu e in Piazza Maggiore a Bologna con il suo concerto per il Festival "Strada del Jazz 2023". 
Cavestri sarà in Triennale a Milano con il suo concerto il 31 ottobre per JAZZMI.
Di recente ha anche registrato la sua prima colonna sonora per un podcast di produzione Rai e ha ricevuto il "Premio Strada del Jazz 2023" come il più grande pianista jazz giovane italiano.
Francesco Cavestri TRIO
Formazione:
Francesco Cavestri, pianoforte e tastiere
Riccardo Oliva, basso
Joe Allotta, batteria
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Stefano Massini, 'dialogo con i classici, ieri è oggi'
Stefano Massini sarà ospite di VeliaTeatro, il Festival che da 25 anni anima l’estate di Ascea (Salerno), con una rassegna dedicata al mondo classico e al teatro filosofico, nello spirito delle antiche agorà.     “Pensiamo sempre che il passato sia fermo, chiuso in un cassetto oppure dentro la teca di un museo, mentre il presente si muoverebbe di continuo. Non è vero”, ha dichiarato…
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paoloferrario · 2 years ago
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«Politica nell’età della tecnica» con Umberto Galimberti | in Bresciaoggi
La Politica nell’età della tecnica» è il titolo dell’intervento che Umberto Galimberti terrà stasera al Teatro Agorà di Ospitaletto nell’ambito della decima edizione del festival Rinascimento Culturale, ideato e promosso dall’omonima associazione, con la direzione artistica di Alberto Albertini, quella organizzativa di Fabio Piovanelli e il comune obiettivo di «Diffondere il sapere e immaginare…
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sguardimora · 4 years ago
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04/10/2020 - 11/10/2020 #Kepler-452
Inizia oggi la residenza creativa per la ricerca e la composizione del nuovo spettacolo di Kepler-452
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Gli altri – Indagine sui nuovissimi mostri | Kepler-452 è un progetto di residenza condiviso da L’arboreto – Teatro Dimora | La Corte Ospitale ::: Centro di Residenza Emilia-Romagna.
Talvolta usciamo da teatro (o dal cinema, da un’assemblea, dalla lettura di un articolo di giornale o di un libro) appagati ma con la sgradevole sensazione di trovarci in una riserva indiana: qua siamo tutti d’accordo, mentre là fuori il cosiddetto paese reale non ci assomiglia neanche un po’. Sentiamo, in quei momenti, come premere alle porte di un fortino che non sta più in piedi, nel quale siamo arroccati impotenti, senza truppe per organizzare delle sortite all’esterno né strumenti per resistere all’assedio. E attendiamo. Gli Altri sono un magma indistinto che incrociamo solo quando la loro brutalità diventa sufficientemente spessa e evidente da non poter più essere rimossa nella propria mostruosità. È lì che ci coglie il terrore. Spendiamo tanto del nostro lavoro per raccontare e raccontarci che coloro che tradizionalmente sono percepiti come gli Altri (i migranti, i senzatetto, gli strani, gli zingari, i malati psichiatrici, i criminali) non devono essere considerati come una minaccia, un nemico, un mostro. Nel contempo non ci accorgiamo che stiamo costruendo una nuova e più pericolosa categoria di Altri: quelli che odiano gli Altri tradizionali. Sono quelli che scrivono quei commenti mostruosi sui social e che noi condividiamo a nostra volta per raccontare alla comunità a cui apparteniamo che gli Altri sono dei mostri, dei fascisti, che noi non siamo come loro; per raccontare la deriva che sta travolgendo la realtà intorno a noi e il senso di sconforto e incredulità che ci attanaglia. Cerchiamo insomma di rassicurarci tra noi, noi che ancora non siamo pervasi da quell’odio cieco, da quella volontà catartica di bruciare tutto ciò che ci inquieta. Naturalmente questo senso di comunità non fa che alimentare il risentimento degli Altri verso di noi, che, nella narrazione corrente, siamo i privilegiati, coloro che parlano stando al sicuro, lontani dal vero conflitto, dai problemi reali. Questi Altri, molto spesso, almeno sui loro profili social, sono diversi da come li avresti immaginati. Sono mamme sempre a dieta, amanti ossessivi dei cani, diciottenni che fanno serata, genitori premurosi, umoristi triviali, lavoratori spaventati. Ma anche queste poche informazioni non ci aiutano a capire tanto del mostruoso cortocircuito in atto nel nostro Paese. E allora: chi sono questi Altri? Chi c’è dietro quel commento razzista irripetibile? Che esseri umani si nascondono dietro quei profili? Perché scrivono quelle cose, perché le pensano? Le pensano davvero, fino in fondo? Si identificano con quello che scrivono? Se è vero, come è vero, che ogni effetto è originato da una causa, da dove viene tutto questo odio?
Gli Altri – Indagine sui nuovissimi mostri è il desiderio di contattare queste persone, questi Altri, trascorrerci del tempo insieme, cercare di capirli senza per questo perdere le distanze, tentare di aprire un dialogo apparentemente impossibile e portarlo in scena, senza rinunciare al nostro punto di vista. Che effetto fa incontrarli in carne ed ossa, gli Altri? Come possiamo parlarci veramente, senza paternalismo e senza alterigia? Che effetto ci fa questo tentativo? È possibile? È utile? In scena racconteremo, in un reportage teatrale anche grazie all’ausilio di cuffie silent system, gli esiti di questa indagine, di questi incontri, di questi momenti di vita che hanno il desiderio di andare oltre il giusto sgomento e spingersi un po’ più in là, dove anche la follia del razzismo e del fascismo possono essere ascoltate, senza per questo rinunciare di un passo alle proprie posizioni. Gli Altri – Indagine sui nuovissimi mostri è in fondo, soprattutto, un tremendo desiderio di uscire dal nostro isolamento e cercare di incontrare quella parte del Paese che ci siamo ostinati a considerare minoritaria, inimmaginabile e che ora si sta mostrando in tutta la propria potenza.
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Kepler-452 nasce nel 2015 a Bologna dall’incontro tra Nicola Borghesi, Enrico Baraldi, Paola Aiello e, per la parte organizzativa, Michela Buscema. Kepler, fin dalla sua nascita, ha avuto un’ambizione, un desiderio, un’urgenza: aprire le porte dei teatri, uscire, osservare, attraverso la lente della scena, ciò che c’è fuori, nell’incrollabile convinzione che la realtà abbia una forza drammaturgica autonoma, che aspetta solo di essere organizzata in scena. Nel corso degli ultimi quattro anni Kepler-452 ha organizzato e diretto Festival 20 30, che ha portato in scena alcune centinaia di under 30 nel tentativo di tracciare un affresco generazionale, e realizzato numerosi spettacoli, tra cui La rivoluzione è facile se sai come farla, insieme a Lo Stato Sociale, due edizioni di Lapsus Urbano, un percorso audioguidato attraverso i conflitti del tessuto cittadino immaginato insieme all’autore teatrale Riccardo Tabilio. Comizi d’amore, un progetto di teatro partecipato in diversi movimenti ispirato all’omonimo documentario di Pasolini, La grande età prodotto dalla stagione Agorà che ha portato in scena le vite di oltre venti ultraottantenni, Il giardino dei ciliegi – Trent’anni di felicità in comodato d’uso, prodotto da ERT-Emilia Romagna Teatro e vincitore del Premio Rete Critica 2018, e F. – Perdere le cose, che ha debuttato a Vie Festival 2019. A giugno 2020 la compagnia debutta con il nuovo spettacolo Lapsus Urbano // Il primo giorno possibile, a cura di Agorà / Liberty / Kepler-452, Unione Reno Galliera, Regione Emilia Romagna, Fondazione del Monte, nell’ambito di Agorà e di Bologna Estate.
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istanbulperitaliani · 4 years ago
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Andare ad Izmir da Istanbul
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Per chi viene in Turchia e decide di trascorrere qualche giorno in più di vacanza vi consiglio di recarvi ad Izmir dopo la vosta visita ad Istanbul.
Prima di tutto é facilissimo raggiungerla in aereo con un volo domestico da Istanbul. Potete acquistare un biglietto dalle numerose compagnie aeree turche, tra le quali quella low-cost della Pegasus o la Onur. Un volo a/r dalla durata di 1 ora. Vi troverete nella terza città, per numero di abitanti, della Turchia affacciati sullo splendido mar Egeo.
Secondo lo storico Erodoto é a Izmir che é nato il leggendario poeta Omero. Tra le tantissime cose da fare ad Izmir vi posso consigliare una visita nell’Agorà dell’antica città che un tempo era nota come Smirne, recarvi nel coloratissimo bazar di Kemeraltı, andare a spasso vicino al mare lungo il Kordon. Ghiotta e imperdibile é invece l’occasione di recarsi, tramite i numerosi bus navetta, verso le rovine dell’antica Efeso e di Pergamo per un tuffo emozionante nel passato. Imperdibili gli scavi archeologici. Ad Efeso potete immergervi nell’antico teatro o ammirare l’indimenticabile biblioteca di Celso, oltre a vedere innumerevoli reperti storici.
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Se venite in estate potete raggiungere da Izmir la piccola penisola di Ceşme per un bagno nell’Egeo dentro moderne e funzionali strutture turistiche avendo di fronte l’isola greca di Chios. Tutta la costa ha spiaggie bandiera blu.
La mia Vita a Istanbul: consigli e informazioni turistiche. Disponibile come GUIDA per delle ESCURSIONI in città. Scrivi una e-mail a: [email protected] Seguici anche su www.facebook.com/istanbulperitaliani
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sardies · 1 year ago
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Progetto Enarmonia, riparte a Sassari la rassegna Mozart23
Wolfgang Amadè Mozart Sassari. Riparte il 21 ottobre la stagione concertistica dell’Associazione Progetto Enarmonia “Agorà dinamiche”, un viaggio culturale itinerante in collaborazione con la Fondazione Figlie di Maria, il Padi­glione Tavolara e la Cooperativa Teatro e/o Musica di Sassari. Dopo il primo appuntamento all’Istituto Figlie di Maria dedicato alla musica da camera di Mozart, segue…
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newsintheshell · 6 years ago
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Gli ospiti del Lucca Comics & Games 2018
Quando e dove trovare i principali ospiti di quest’anno. 
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Mancano ormai pochi giorni all’edizione di quest’anno del Lucca Comics & Games, l’evento che più di ogni altro catalizza l’attenzione di tutti gli appassionati di fumetti, videogiochi e animazione. Fra eventi, stand, mostre e quant’altro, ecco gli artisti per i quali varrà la pena farsi una lunga coda.
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Junji Ito nasce nella prefettura di Gifu nel 1963. Il suo debutto, avvenuto nel 1986 fra le pagine della rivista “Monthly Halloween” dell'editore Asahi Sonorama, gli vale la menzione d’onore alla prima edizione del Premio Umezz. Tra le sue opere più conosciute troviamo “Tomie”, Uzumaki”, “Gyo” (dalla quale è stato tratto un film animato da ufotable), “Kubitsuri kikyu”, “Nagai yume”, “Amigara dansou no kai”, “Shibito no koiwazurai”, “Ito Junji no neko nikki - Yon & Mu.” Attualmente sta lavorando a “Ningen shikkaku” (Lo squalificato), basato sull'omonimo romanzo di Osamu Dazai. La scorso inverno è andata in onda la serie animata “Junji Ito Collection”, rodotta da Studio Deen e disponibile, sottotitolata in italiano, su Crunchyroll. 
Il maestro dell’orrore sarà ospite a Lucca Comics & Games in collaborazione con Star Comics.
EVENTI
Masters Of Horror, parte 1 
(31 ottobre, ore 16:00 - Vie del Centro Storico)
La Villa Diodati del terzo millennio: Junji Ito, Dave McKean, Alberto Dal Lago e il regista Ruggero Deodato (accompagnato dall'artista spagnolo Miguel Angel Martin), saranno protagonisti di Masters of Horror, evento speciale di Lucca 2018 per celebrare all'insegna della creatività e dell'eccellenza il bicentenario della pubblicazione di Frankenstein. Un incontro al crepuscolo della notte di Halloween in cui artisti straordinari potranno ispirarsi a vicenda, creando nuovi contenuti nella splendida cornice di Lucca.
Star Comics presenta: Alla corte del re del terrore
(2 novembre, ore 12:00 - Caffetteria Palazzo Ducale)
Il maestro Junji Ito si confronta e si racconta assieme ai suoi editori italiani, per la prima volta riuniti in un unico evento e con un moderatore d'eccezione: Dario Moccia.
Ito Junji
(3 novembre, ore 17:00 - Showcase Sala Tobino)
L’autore di capolavori come Uzumaki, Gyo e Lo squalificato – considerato il maggior esponente del fumetto horror giapponese contemporaneo – ci trasporta nel suo affascinante e contorto universo creativo fatto di corpi e incubi, con un’esibizione dal vivo della sua arte.
Masters Of Horror, parte 2
(4 novembre, ore 11:00 - Teatro del Giglio)
Il grande pubblico incontrerà gli artisti e le opere realizzate durante la prima parte.
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Leiji Matsumoto (pseudonimo di Akira Matsumoto) ha debuttato nel 1954 ancora liceale, vincendo a un concorso il primo premio per il suo lavoro “Le avventure di un’ape” (“Mitsubachi no Bouken”). Inizia a lavorare sugli shoujo manga, pubblicati su riviste femminili con cui attira l’attenzione del grande pubblico. Passa in seguito a serie per ragazzi, specializzandosi in quelle di fantascienza che lo hanno reso celebre, caratterizzate dal suo tratto più attento alle suggestioni che al realismo. Tra i suoi capolavori vanno segnalati i pluripremiati “Otoko Oidon”, “Galaxy Express 999”, “La corazzata Yamato”. Nel 1979 esce la versione anime di “Galaxy Express 999”, campione d’incassi di quell’anno al botteghino. Ma il sensei è conosciuto e apprezzato nel mondo, soprattutto in Italia e Francia oltre che in Giappone, per la saga di “Capitan Harlock”.
Ha ricevuto tutti i principali premi e onorificenze nel mondo, tra cui la Purple Medal of Honour in Giappone e l’Ordre des Arts et des Lettres in Francia. Tra le sue varie attività odierne, è professore di Contenuti Multimediali alla Takarazuka University e visiting professor alla Sangro University di Kyoto.
EVENTI
Leiji Matsumoto incontra il pubblico
(1 novembre, ore 16:30 - Teatro del Giglio)
Il Sensei Leiji Matsumoto riceve dalla mani del Sindaco di Lucca Alessandro Tambellini la Medaglia della Città Di Lucca. Seguirà intervista sulla carriera dell'Artista. Ingresso possibile solo tramite biglietto speciale, ritirabile gratuitamente fino a esaurimento presso la biglietteria del Teatro del Giglio dalla mattina dell'evento, per i possessori di biglietto e braccialetto della manifestazione validi per il giorno stesso.
Incontro con Gianni Giuliano
(2 novembre, ore 10:30 - Baluardo S. Donato)
Incontro con Gianni Giuliano, doppiatore di Capitan Harlock presso area Music stand Radioanimati
Showcase Leiji Matsumoto
(2 novembre, ore 14:00 - Teatro del Giglio)
Una performance fuori dal comune. Il Maestro Matsumoto realizzerà dal vivo alcuni dei suoi più iconici personaggi, accompagnato da un quartetto d'archi che suonerà le melodie tratte dagli anime del Sensei. A seguire il Maestro imprimerà le sue mani per la Walk Of Fame di Lucca Comics & Games. Ingresso possibile solo tramite biglietto speciale, ritirabile gratuitamente fino a esaurimento presso la biglietteria del Teatro del Giglio dalla mattina dell'evento, per i possessori di biglietto e braccialetto della manifestazione validi per il giorno stesso.
Leiji Matsumoto incontra il pubblico
(2 novembre, ore 18:00 - Chiesa S. Francesco)
Il Sensi Matsumoto incontra il pubblico in un evento speciale. Ingresso possibile solo tramite biglietto speciale, ritirabile gratuitamente fino a esaurimento presso il Desk di Chiesa di San Francesco dalla mattina dell'evento, per i possessori di biglietto e braccialetto della manifestazione validi per il giorno stesso.
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Mikio Ikemoto esordisce con “Cosmos”, una breve storia pubblicata nel 1997 e nel 1999 sulla rivista settimanale Shonen Jump della Shueisha. Dopo aver lavorato a “Naruto” come assistente di Masashi Kishimoto, nel 2016 sempre su Shonen Jump dà vita a “Boruto”, uno spin-off dell'opera di Kishimoto sceneggiato da Ukyo Kodachi, del quale è in onda l’anime, sottotitolato in italiano, su Crunchyroll.
L’artista sarà ospite a Lucca Comics & Games in collaborazione con Panini Comics.
EVENTI
Mikio Ikemoto
(2 novembre, ore 11:00 - Showcase Sala Tobino)  
Live performance di Mikio Ikemoto.
Planet Manga presenta: Mikio Ikemoto, come nasce una stella nel firmamento di Shonen Jump!
(3 novembre, ore 13:00 - Sala Robinson Chiesa di S. Giovanni)
Incontro con il disegnatore di “Boruto” Mikio Ikemoto, l’editor di “Boruto” Hikaru Taguchi e l’Editor in Chief di Weekly Shonen Jump (già editor di “Naruto”) Hiroyuki Nakano.
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Shintaro Kago, classe ’69, è un fumettista giapponese creatore del sottogenere “ero guro” definito “fashionable paranoia”. Artista affermato a livello internazionale, le sue opere sono pubblicate ed esposte in tutto il mondo nelle più prestigiose gallerie underground. Tra le sue più importanti collaborazioni ha curato copertina e illustrazioni interne dell'LP del celebre gruppo musicale Flying Lotus. A Lucca Comics & Games 2014 ha vinto il prestigioso premio Gran Guinigi come miglior fumetto breve. Dal 2015 ha iniziato a pubblicare i suoi nuovi lavori in esclusiva per Hollow Press e in occasione di Lucca Comics & Games 2018 torna ancora come ospite per presentare il quarto ed ultimo volume della sua nuova serie “Day of the Flying Head”.
L’autore sarà ospite a Lucca Comics & Games in collaborazione con Hollow Press.
EVENTI
Shintaro Kago : quando destrutturare è tutto
(3 novembre, ore 11:00 - Sala Pro - Agorà)
Una rara occasione per osservare un mangaka innovativo come Shintaro Kago all'opera. Ammissione previa presentazione di curriculum vitae e selezione. Per informazioni, clicca qui.
Edizioni 001 presenta: I corti di Shintaro Kago
(3 novembre, ore 13:30 - Auditorium San Girolamo)
Shintaro Kago, maestro del manga, ha diretto molti cortometraggi dove il suo stile bizzarro ed estremamente riconoscibile è ancora più potente.
Nell’ambito euromanga saranno invece ospiti di Mangasenpai due autori (per l’elenco completo vi rimandiamo al calendario degli incontri diffuso dall’editore):
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Se il 2017 è stato l’anno dell’arrivo di “Radiant” in Italia, il 2018, con oltre 30.000 copie vendute finora nel nostro paese “Radiant” rappresenta una delle maggiori realtà del fumetto italiano, grazie anche ad una distribuzione capillare che ha portato il titolo nella rete Mondadori, oltreché nelle fumetterie italiane. 
Tony Valente, colpito dall’incredibile successo di pubblico riscosso alla scorsa Lucca, torna anche quest’anno allo stand Mangasenpai per festeggiare con tutti i lettori di “Radiant” (e ai curiosi che ancora non lo conoscono!) l’incredibile successo del suo fumetto nel mondo, di recente diventato anche un anime in Giappone, realizzato dallo studio Lerche, attualmente in simulcast per l’Italia su Crunchyroll. Proprio per questo, in Francia è stata pubblicata una speciale collector edition in occasione del traguardo del decimo volumetto, mentre in Italia abbiamo voluto omaggiare questo bravissimo autore con una variant cover del mitico volume 1, ormai giunto al traguardo delle 10.000 copie. E non è tutto qui, a Lucca infatti saranno disponibili tutti i numeri della serie regolare e verrà anche presentato in anteprima il 7° volume, che andrà in distribuzione solo a novembre.
Mangasenpai è orgogliosissima di avere nuovamente ospite tutti i giorni in Fiera a Lucca Comics & Games Tony Valente.
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Dalla Germania la bravissima Marika Herzog. La talentosa autrice, già pubblicata dalla casa editrice nei due volumi raccolta "Comic2Byte”, vede infatti a Lucca la pubblicazione del suo recente lavoro edito da Egmont Manga in Germania “Whispering Blue”, uno stupendo volume unico in genere boy’s love, dall’approccio delicato e gentile, incentrato sul tema dell’accettazione. Marika Herzog, in arte Chasm, sarà presente allo stand per tutti i giorni della Fiera.
Per concludere, potete consultare l’intera e corposa lista di ospiti nazionali e internazionali che saranno presenti alla kermese lucchese nella sezione apposita del sito ufficiale. 
SilenziO)))
[FONTE]
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lamilanomagazine · 10 months ago
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"Tre capolavori a Vicenza", quasi 34 mila visitatori in un solo mese di cui 4 mila nell'ultimo week end
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"Tre capolavori a Vicenza", quasi 34 mila visitatori in un solo mese di cui 4 mila nell'ultimo week end Sono quasi 34 mila le persone che nel primo mese di apertura hanno visitato "Caravaggio, Van Dyck, Sassolino. Tre capolavori a Vicenza". Un evento espositivo unico, in cui il tema del tempo mette in dialogo i tre capolavori presenti in mostra e le performance, tutte praticamente sold out, che ogni settimana trasformano la Basilica palladiana in un' agorà della cultura. Questa mattina il sindaco Giacomo Possamai e l'assessore alla cultura, al turismo e all'attrattività della città Ilaria Fantin hanno commentato il successo dell'iniziativa che si arricchisce di due nuovi eventi: "La vita è un soffio: il tempo nel mito e il tempo delle serie tv", un racconto per immagini di Jacopo Bulgarini d'Elci, direttore di Mondoserie.it, venerdì 2 febbraio alle 18 e "Viaggio tra i tre capolavori, con la Musica e nel tempo", proposto dall'organista Margherita Dalla Vecchia con le voci de Il Teatro Armonico, domenica 4 febbraio sempre alle 18, ultimo giorno in cui sarà possibile vistare la mostra. Era presente Gianfranco Vivian, vicepresidente di Agsm Aim. «Aprire gratuitamente ai vicentini di città e provincia l'esposizione e mantenere al solo prezzo di visita del monumento l'ingresso per tutti gli altri visitatori – osserva il sindaco Giacomo Possamai - ha innescato un interesse che non si è limitato al solo periodo delle festività natalizie. Con quasi 4 mila ingressi in due giorni, anzi, il weekend appena trascorso ha registrato il dato più alto di sempre, confermando peraltro il rapporto 30% - 70% tra i visitatori da fuori provincia e vicentini. Un successo che accogliamo con grande soddisfazione assieme alle realtà del territorio che ci sostengono in questo percorso, a cui si sono aggiunte la Camera di Commercio e Agsm Aim». «ll valore assoluto delle opere presenti in mostra – aggiunge l'assessore Ilaria Fantin - sta facendo da catalizzatore non soltanto per i visitatori, ma anche per le realtà culturali del territorio che abbiamo voluto valorizzare e che si stanno via via proponendo per portare il proprio contributo al format delle 20 performance di approfondimento, quasi tutte già sold out. È il processo virtuoso che serve alla città per diventare sempre più viva e attrattiva». Dal 16 dicembre al 14 gennaio i visitatori sono stati in tutto 33.927, di cui 23.860 vicentini pari al 70% del totale. Nell'ultimo weekend i visitatori sono stati 3.938, di cui 1.507 sabato 13 e 2.429 domenica 14, il dato più alto di sempre. Agli incontri organizzati in Basilica sul tema del tempo si accede ad ingresso libero su prenotazione (ore 18, 100 posti disponibili, al link Sono inoltre previsti laboratori gratuiti per bambini (Prenotazione obbligatoria: [email protected] ) e visite guidate a pagamento (Prenotazione consigliata al 0444320854 oppure al link) La mostra "Caravaggio, Van Dyck, Sassolino. Tre capolavori a Vicenza" è curata da Guido Beltramini e Francesca Cappelletti ed è ideata e promossa dal Comune di Vicenza con la co-organizzazione di Intesa Sanpaolo. Il progetto espositivo ha coinvolto i Musei Civici Vicenza, Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza e Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio con il supporto di Marsilio Arte. L'iniziativa è stata possibile grazie alla sponsorizzazione di Confindustria Vicenza, Gemmo, Beltrame, Melegatti, LD 72, Agsm Aim, e alla partnership con Art Bonus con Cereal Docks, Relazionésimo e amer group. Il progetto inoltre ha attenuto un contributo da Camera di Commercio di Vicenza, nell'ambito del Bando 2023 per Cultura e Turismo. L'evento espositivo è visitabile fino al 4 febbraio. - Per informazioni al seguente link I due nuovi eventi - Venerdì 2 febbraio, ore 18. La vita è un soffio. Il tempo nel mito e il tempo delle serie tv Jacopo Bulgarini d'Elci direttore mondoserie La vita è soffio: lo diceva già il libro biblico dell'Ecclesiaste. E ce lo dicono le opere di Caravaggio, Van Dyck, Sassolino esposte in Basilica, con la loro formidabile rappresentazione della forza ineludibile del tempo. Ma noi umani - gli effimeri del mito classico - da sempre opponiamo alla tirannia del tempo la nostra rivendicazione di immortalità: le storie che creiamo, i racconti che costruiamo. Lo facevamo ieri, lo facciamo oggi, anche con le nuove forme del racconto televisivo seriale. Racconti che durano anni, stagione dopo stagione. E che si riallacciano appunto a una tradizione antichissima: quella del racconto epico, così lungo da sembrare quasi infinito... Dai viaggi fantastici dell'Odissea ai misteri dell'isola di Lost e ai sopravvissuti di The Last of Us, dalla tragedia di Edipo ai Soprano e a Euphoria, dai tormenti di Achille a quelli di Breaking Bad e Succession, verrà proposto un originale racconto dello sviluppo della serialità negli ultimi 30 anni. Un racconto per immagini, attraverso gli show più iconici e le grandi domande che hanno saputo interpretare. Che a ben guardare sono le stesse che si ponevano gli antichi... esempi contemporanei di una ricerca di senso senza fine. A farci da guida sarà Jacopo Bulgarini d'Elci, fondatore e direttore di Mondoserie.it, testata dedicata proprio alla riflessione sulle trasformazioni dell'immaginario collettivo, in particolare nella serialità televisiva. - Domenica 4 febbraio, ore 18. Viaggio tra i tre capolavori, con la Musica e nel tempo. Margherita Dalla Vecchia organo Hauptwerk. Il Teatro Armonico ensemble vocale La Musica - il linguaggio del Tempo, sempre assai emotivo, seppur astratto ai più - nelle pagine e linguaggi di Emilio dè Cavalieri, Arvo Pärt, Philip Glass e John Taverner, completa le motivazioni e la visita delle tre opere della mostra, in un'azione immersiva, totale. Il programma si snoda tra brani per la voce umana, sola e in quartetto per ogni sezione (dalla voce grave a quella più acuta), alla più moderna tecnologia - l'organo Hauptwerk - esprimendo il suono ed il valore catartico della Musica in contatto con gli altri linguaggi, sia per il grande spazio della Basilica che per il dettaglio delle singole opere, per una libera, affettiva ed emotiva partecipazione. Calendario degli eventi di approfondimento attorno al tema del tempo al seguente link ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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